Prime informazioni generali sull'ukulele

Allora, iniziamo l'avventura di questo blog scrivendovi la definizione che potete trovare su Wikipedia di Ukulele. I particolari su alcuni argomenti trattati qui solo di sfuggita ve li proporrò prossimamente in modo più particolareggiato.
L'ukulele è uno strumento musicale, un cordofono, appartenente alla famiglia dei liuti. È l'adattamento hawaiano di uno strumento di origine portoghese, denominato cavaquinho ma comunemente chiamato anche braguinha o machete. Di forma minuscola, con il corpo ed il piccolo manico molto simili a quelli del Basso acustico, l'ukulele fu inventato nel 1879 da immigrati portoghesi trasferiti nelle Hawaii. Il nome in lingua hawaiana significa pulce saltellante e sembra sia collegato alla velocità con cui abitualmente questo strumento viene suonato. Esiste in almeno quattro diverse versioni, a seconda della lunghezza della tastiera e della grandezza del corpo. Dalla più piccola alla più grande sono: soprano, concerto, tenore e baritono. Ha quasi sempre quattro corde (a volte ne ha un numero superiore ma sempre raccolte in cori, cioè gruppi di due o tre corde suonate assieme). L'ukulele soprano, il più diffuso, ha le corde accordate secondo la sequenza sol, do, mi, la (G, C, E, A). La corda del sol non è però accordata all'ottava inferiore a quella del do, bensì alla stessa ottava del la. Un'altra accordatura molto diffusa è di un tono più alta, prevedendo quindi la sequenza la, re, fa#, si (ma io personalmente finora ho usato solo il primo tipo di accordatura). L'ukulele è comunemente associato con la musica delle Hawaii, tuttavia ha goduto di un ampio utilizzo anche nella musica rock e pop, grazie ad artisti soprattutto britannici e statunitensi che ne hanno apprezzato il suono singolare. Il prezzo degli ukulele varia in base alla manifattura e i materiali dello strumento. Ad esempio, un ukulele prodotto dai più esperti liutai Hawaiani, in Acacia koa, può arrivare a costare migliaia di dollari. Nella seconda metà dell'ottocento, circa 20.000 lavoratori portoghesi si trasferirono nelle Hawaii per lavorare nei campi di canna da zucchero. Tra gli immigrati di origine portoghese (per la precisione di Madeira) c'erano anche Augusto Dias, Jose do Espirito Santo e Manuel Nunes. Questi, essendo esperti liutai, dalla combinazione della braguinha di Madeira e del rajão, inventarono l'ukulele. La braguinha è uno strumento simile al cavaquinho, e prende il nome dalla città portoghese Braga.
Divenuto immediatamente molto popolare in Polinesia, nei primi anni del XX secolo, il piccolo strumento ebbe un periodo di grande successo al punto che spesso le partiture delle musiche dell'epoca riportavano la tablatura per ukulele. Dagli anni trenta iniziò un periodo di decadenza nell'interesse per questo strumento.
Esistono 4 tipi di Ukulele; essi si differenziano tra di loro per le dimensioni:
TipiLunghezza diapasonLunghezza totaleAccordatura
soprano (l'ukulele originale)13" (33 cm)21" (53 cm)g' c' e' a' (o, spesso, a', d', f#', b')
concert15" (38 cm)23" (58 cm)g' c' e' a'
tenore (creato nel 1920)17" (43 cm)26" (66 cm)g c' e' a'
baritono (creato nel 1940)19" (48 cm)30" (76 cm)d g b e'          

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