Super intervista ukulelosa a Bosko e Honey!

1.Can you tell us something about your musical background. / Come descriveresti il tuo background musicale?

Bosko: Sure! I learnt violin as a kid. From age 6 until I gave up lessons when I was 14... I felt I had to choose between continuing or having a teenage social life!Growing up there was always music in the house. My father played flute, baroque recorder and classical guitar. My oldest brother played classical piano and another brother played banjo. There was always music in the house, a lot of classical music on the radio, and I used to listen to my father’s old reel-to-reel tapes a lot. His collection included a lot of jazz... John Coltrane, Charlie Mingus, Miles Davis as well as more tripped-out stuff like Frank Zappa and Captain Beefheart. I also listened to a lot of The Rolling Stones, Jimi Hendrix and Bob Dylan. It’s only in recent years I’ve begun listening to contemporary music.

Bosko italiano: Certo! Ho studiato violino da bambino, prendendo lezioni da 6 a 14 anni… penso di aver dovuto scegliere tra continuare nello studio o avere una vita sociale da teenager! A casa mia è stata sempre presente la musica: mio padre suonava il flauto dolce barocco e la chitarra classica, mio fratello maggiore il pianoforte e un altro fratello il banjo. Oltre a ciò ascoltavamo anche molta musica classica alla radio e mi piacevano tanto le vecchie registrazioni su bobina di mio padre. La sua collezione include molto jazz: John Coltrane, Charlie Mingus, Miles Davis poi anche all'inizio Frank Zappa and Captain Beefheart. Sentivo molto anche I Rolling Stones, Jimi Hendrix e Bob Dylan. Solo recentemente ho iniziato ad ascoltare musica contemporanea.
Honey: When I was at school my music teacher said I had absolutely no talent! So I didn’t learn any instrument, but in Japan everyone used to learn how to read music and learn the solfège system. In my teenage years I was rebellious and got into heavy metal and hardcore. From there I became interested in the origins of heavy music and listened to a lot of blues and R&B. I ended up becoming a working DJ and would spin anything from disco dance classics to drum’n’bass to hardcore punk!

Honey italiano: Quando andavo a scuola la mia maestra di musica diceva che non avevo assolutamente talento! Quindi non suonai alcuno strumento, però in Giappone tutti imparano come leggere la musica e studiano solfeggio. Da teenager ero una ribelle, mi gettai nell’heavy metal e nell’hardcore; da lì inizia ad interessarmi alla musica heavy e a sentire blues e R&B. Finii per diventare una DJ e metter su qualsiasi cosa, dalla classica disco dance al drum’n’bass al punk hardcore!

2.What’s your favorite music?Do you listen to everything or do you prefer only one kind of music? / Qual è il tuo approccio globale alla musica in generale?

Honey: I listen to all kinds of music, but recently I’ve been enjoying bossanova and funk. I recently brought all of my vinyl records to Australia from Japan and occasionally get asked to DJ, so I’ve been digging into all my old collection that I haven’t heard for over 10 years. It’s really fun! Nostalgic and very interesting!

Honey italiano: Ascolto tutti I generi di musica, ultimamente mi piacciono la bossanova e il funk. Recentemente ho portato tutti i miei vinili dal Giappone in Australia e occasionalmente mi chiamano per fare la DJ, quindi metto su cose dalla mia collezione che non ascoltavo da almeno 10 anni, è davvero divertente, nostalgico e molto interessante!

Bosko: I also listen to just about anything. Mostly internet radio. There are 3 stations that seem to satisfy my needs... one is a jazz station, another is a classical station and the other is a fantastic contemporary country music station from Tennessee called WDVX FM. I occasionally listen to a “doom metal” radio station too... it’s Honey’s bad influence (*laughs)!

Bosko italiano: Anch’io ascolto quasi tutto, soprattutto la radio su internet: ho trovato 3 stazioni che sembrano soddisfare i miei bisogni… una è una stazione jazz, l’altra classica e l’altra ancora trasmette della fantastica musica country contemporanea dal Tennessee, si chiama WDVX FM. Talvolt ascolto anche una “sciagurata” stazione radio metal…è la cattiva influenza di Honey (risate)!


3.How long have you played ukulele? / Da quanti anni suoni l’ukulele?

Bosko: We both began playing uke in 2005, about a year after we got married... so I guess that makes it....?

Bosko italiano:Iniziammo insieme a suonare l’ukulele nel 2005, l’anno dopo il nostro matrimonio… quindi posso intuire che è da…?

Honey: 8 years (*laughs)!

Honey italiano: 8 anni (risate)!



4.Why did you start playing? / Come hai conosciuto l’ukulele? Chi o cosa ti ha spinto ad iniziare a suonarlo?

Bosko: That’s actually quite a funny story! It’s because of an old 1920s “Loony Tunes” cartoon! After we got married I started playing violin again after many years of not playing and we really wanted to make music together. Honey was trying to learn guitar and made some good progress. Then one day we were visiting my mum and she had a DVD of an old cartoon called “Bosko”. He looks a bit like the old Mickey Mouse but without the big ears, and his girlfriend looks a bit like Minnie Mouse. Her name is Honey. We laughed a lot at their antics and actually their relationship reminded us a lot of our own!

Bosko italiano: E’una storia abbastanza curiosa! E’grazie a un cartone dei “Looney Tunes” degli anni ’20! Dopo esserci sposati ricominciai a suonare il violin dopo anni di stop, e volevamo davvero suonare qualcosa insieme; Honey iniziò a suonare la chitarra e fece buoni progressi. Poi un giorno eravamo a casa di mia madre e vide un DVD di un vecchio cartone con su scritto “Bosko”. Somigliava un po’ al vecchio Topolino ma senza le grandi orecchie, e la sua fidanzata sembrava quasi Minnie; si chiamava Honey. Ridemmo parecchio per quella bizzarria, e adesso la loro relazione ci sembra molto simile alla nostra!

Honey: They even used the same jokes we use with each other - just 80 years earlier!!

Honey italiano: Ci facciamo anche le stesse battute che si facevano loro, 80 anni dopo!!


Bosko: True! And in one particular episode Bosko gives Honey a ukulele for her birthday. She immediately starts playing and singing a ‘20s “flapper” number called “Sugar” and Bosko dances.

Bosko italiano: Vero! In particolare in un episodio Bosko dona a Honey un ukulele per il suo compleanno. Lei inizia subito a suonare e cantare una canzone degli anni 20 da “ragazza emancipata” dal titolo Sugar, e Bosko balla

Honey: It was so cool!

Honey italiano: E’così divertente!

Bosko: So then it was my Honey’s birthday and I decided it would be a great idea to buy a uke for her!

Bosko italiano: Quindi poi decisi a mia volta che sarebbe stata un’ottima idea regalare un ukulele a Honey per il suo compleanno!

Honey: But then he kept on stealing it from me!

Honey italiano: Ma continua a rubarmelo!

Bosko: (*laughs) Yep! So I had to buy one for myself as well. The rest is history!

Bosko italiano: (ride) Sì! Quindi decisi di comprarne uno anche per me. Il resto è storia nota!



5.How did you learn to play the ukulele?Did you use the internet, books, DVD? / Quando hai acquistato il tuo primo ukulele, come hai iniziato a capire come si suona?Dove ti sei orientato per imparare a suonarlo? Internet, libri, dvd… o altro?

Bosko: When we began playing we didn’t even have the internet. We live in a small village called Kuranda in the tropical rainforest of Far North Queensland, Australia, and at that time we had no computer and there was only the old dial-up internet available. Kuranda is a place where a lot of hippies moved to in the early 1970s and it still seems to attract a lot of creative types of people and there a a lot of good musicians who live here. I had been playing violin with a flamenco guitarist before we got into ukulele and so when we got ukuleles we began to copy some of his right-hand techniques. We bought a ukulele chord book and started collecting song-books and old sheet-music of songs we liked. Then we met a professional jazz guitarist and music teacher named John McMillan who moved to Kuranda to semi-retire. He encouraged us to form a band with him and a conga/harmonica player. We called ourselves “Ukulé Flambé” and began performing locally. We ended up doing about 100 gigs in one year as complete beginners! It was a real “baptism by fire” and John basically shared all his experience with us “on the job”. Skills like how to rehearse, how to arrange and “chart” songs, performance techniques, music theory - all this came from him, and we are very indebted to him. As far as actual ukulele techniques, we basically had to discover them for ourselves because at that time there were virtually no other players in the area.

Bosko italiano: Quando abbiamo iniziato a suonare non avevamo nemmeno internet. Vivevamo in un paesino di nome Kuranda nella foresta pluviale nella zona nord del Queensland, in Australia, a quel tempo non avevamo un computer né era disponibile la vecchia connessione analogica. Kuranda è dove moltissimi hippies emigrarono nei primi anni ’70 e sembra che attragga ancora un sacco di gente creativa e musicisti. Suonavo il violino con un chitarrista flamenco prima di iniziare con l’ukulele, quindi quando li acquistammo iniziammo a studiare alcune sue tecniche della mano destra. Comprammo un libro di accordi per ukulele e iniziammo a raccogliere songbook e brani di pezzi che ci piacevano. Poi incontrammo un insegnante di musica e chitarrista jazz professionale di nome John McMillan, che si trasferì a Kuranda in pre-pensionamento. Ci incoraggiò a formare una band con lui e con un sunatore di conga e armonica; ci chiamavamo gli “Ukulé Flambé” e iniziammo a suonare nella zona. Finimmo per fare un centinaio di esibizioni in un anno, da principianti assoluti! Fu davvero la “prova del fuoco”, e John condivise con noi la sua esperienza mentre era all’opera: la tenacia nel fare prove, la capacità di arrangiare e adattare canzoni, tecniche per l’esibizione, teoria musicale – tutto questo lo dobbiamo a lui, siamo decisamente in debito! Per quanto riguarda le effettive tecniche di ukulele le abbiamo imparate praticamente da soli, a quel tempo non c’era alcun suonatore di ukulele in zona.

Honey: That was one of the reasons for our first“Ukulele Safari” in 2008, where we travelled the world visiting ukulele players for 11 months. We picked up a lot of techniques from the amazing players we met during that trip!

Honey italiano: Questo è uno dei motivi del nostro “Ukulele safari” del 2008, nel quale viaggiammo in tutto il mondo per andare a trovare ukulelisti veri, per 11 mesi. Carpimmo moltissime tecniche dagli straordinari suonatori che incontrammo!

Bosko: Absolutely! We tend not to copy other people’s styles exactly, though we certainly adapt them. Learning how to play is always a personal discovery for us, and it never ends!
Bosko italiano: Assolutamente! Cercammo non di copiare esattamente il loro stile, piuttosto di adattarlo. Imparare a suonare è sempre una scoperta personale, e non si finisce mai!


6.What kind of music do you like to play with your ukulele?Which size of ukulele do you prefer? / Che genere di musica preferisci suonare con l’ukuele? Qual è la tua taglia preferita di ukulele (sopranino, soprano, concert, tenore, baritono, banjolele…)?

Honey: We used to play covers of songs we liked. The genre didn’t matter because we always liked all kinds of music. Then we started to write original instrumental songs. Now we perform only original songs.

Honey italiano: Di solito suonavamo cover delle nostre canzoni preferite: non importa il genere, ci è sempre piaciuto un po’ di tutto. Poi iniziammo a scrivere nostri brani strumentali, adesso suoniamo soltanto quelli.

Bosko: Yes, and the songs we write might be in a bossanova style or jazz or country or even punk or heavy metal!

Bosko italiano: Sì, e le canzone che scriviamo possono essere bossanova, jazz, country e addirittura punk o heavy metal!

Honey: I play a custom tenor ukulele made by a local luthier by the name of Allen McFarlen. His ukuleles are beautiful and they are called “Barron River Ukuleles”, which is a river that runs through our town. I sometimes also play a Japanese-made “Kiwaya” soprano ukulele for some songs.

Honey italiano: Io suono un tenore artigianale fatto da un liutaio della zona, Allan McFarlen. Fa ukulele molto belli, i “Barron River”, dal nome di un fiume che scorre nella nostra città. Talvolta uso anche per alcune canzoni un soprano Kiwaya, fatto in Giappone.

Bosko: I only use one size and one uke: a concert size “Kiwaya” ukulele made in Japan. I love the concert scale and we always try to play ukes that have different sizes and sounds to the other uke. Kiwaya make beautiful ukuleles. Mine is a KTC-3 made at the workshop of award-winning luthier Shinji Takahashi in Nagano, Japan. It is a vintage-Martin style uke, made of solid mahogany and is very, very light!

Bosko italiano: Uso soltanto una taglia e un ukulele: un Kiwaya concert fatto in Giappone. Adoro la scala del concert, e cerchiamo sempre di suonare ukulele di diversa dimensione e suono. La Kiwaya fa ottimi ukulele: il mio è un KTC-3 fatto durante un workshop a Nagano (Giappone) dal liutaio pluripremiato Shinji Takahashi. E’un ukulele vintage in stile Martin, in mogano all solid, ed è molto, molto leggero!

Honey e Bosko fotografati da Nick Pitsas
Honey and Bosko photographed by Nick Pitsas
 
7. You’ve surely played a lot of types of ukuleles. Can you describe to us the differences between them? / Tu che hai sicuramente provato diversi modelli di ukulele, potresti descrivermi la differenza secondo te?

Bosko: I guess you’re right. We have had our hands on plenty of ukuleles, especially during our “Ukulele SAFARI” travels. A lot of people we met collect them and we also visited many luthiers. I guess the 3 main categories are: vintage ukes, luthier made ukes and modern factory made ukes. All of these vary immensely in quality and sound. It’s a very difficult question to answer because you can find good ones and not-so-good ones in any category - it’s just a matter of playing them and judging for yourself! Within these categories there are traditional “figure 8” hollow-bodied ukes, resonator ukes, banjo ukes, solid bodied and electric ukes, unusual body designs, solid wood and laminate, carbon fibre ukes... I really couldn’t describe them all here!

Bosko italiano: Hai indovinato, ci sono passati per le mani moltissimi ukulele, specialmente durante il “Safari”, molte persone che abbiamo incontrato li collezionano e abbiamo fatto visita anche a parecchi liutai. Secondo me le 3 grandi categorie sono: ukulele vintage, ukulele di liuteria e ukulele moderni di fabbrica; tra di essi variano enormemente qualità e suono. E’una domanda a cui è difficile dare una risposta, perché puoi trovarne di buoni e meno buoni in tutte le categorie – è solo questione di suonarli e giudicarli personalmente! All’interno di queste categorie inserisco anche i tradizionali ukulele a corpo cavo a forma di 8, i resonatro, i banjolele, i solid body e gli elettrici, quelli con corpi di forme strane, quelli in legno pieno e lamintao, quelli in fibra di carbonio… non potrei descriverteli tutti qua!



8. Which ukulele size do you suggest for beginners? / Quale taglia di ukulele consigli a chi deve iniziare?

Honey: Whatever ukulele you like the feel of in your hands!

Honey italiano: Qualunque ukulele ti piaccia tenere in mano!

Bosko: I agree!

Bosko italiano: Sono d’accordo!



9. What’s your favorite ukulele brand? Which brand would you suggest for beginners and less experienced players? / Oltre alla taglia dell’ukulele, quale marca raccomanderesti a chi è alle prime armi e quale a coloro che vogliono uno strumento valido per suonare seriamente, facendo serate dal vivo?

Bosko: My favourite is “Kiwaya”. They make a line of ukes called The Artist Series although inside Japan they are called “Luna”. They are all solid wood and extremely  light. My KTC-3 concert is just excellent for a traditional, vintage-type sound.
Kiwaya also make a less expensive line called the Eco Series, which is made using a special technology extremely thin triple-layer laminate wood for the sound board. This means they actually sound better than most factory-made solid-topped ukuleles in the same price range! In Japan this line is known as “Famous”.
Beginners should go to a music shop and try all the ukes they can. Buy the best one you can afford and the one you like the feel of most. The problem with a lot of cheaper ukuleles is the nut (the little plastic or bone strip where the strings pass over on their way to the headstock) is often too high. This means when you press your finger down on the string at the 1st fret it often bends the string so much it sounds out of tune. This can be fixed by shaving down the nut but is a difficult thing to do for a beginner. I would recommend using an electronic tuner and testing the ukes to see if pressing down on the first fret of each string raises the note by a semitone (half tone). If it raises it by more than a semitone then the nut is probably too high. There is nothing worse than playing a tuned uke and it still sounds very out of tune when you play it!

Bosko italiano: I miei preferiti sono i Kiwaya, fanno una linea che si chiama “The Artist Series (la serie per artisti) e soltanto in Giappone “Luna”, in legno all solid ed estremamente leggeri. Il mio KTC-3 concert è perfetto per un tradizionale suono tipico vintage.
La Kiwaya fa anche una linea economica, la Serie Eco, che utilizza una tecnica speciale basata su 3 strati di laminato molto sottili per la tavola; ciò implica che suonino decisamente meglio di altri, in maggioranza solid top, nella stessa fascia di prezzo! In Giappone questa linea è conosciuta sotto il nome di “Famous”.
I principianti dovrebbero entrare in un negozio di ukulele e provarne il più possibile, comprare il migliore che si possono permettere e con cui sentono maggior feeling. Il problema più comune degli ukulele economici è il capotasto troppo alto: ciò implica che quando si premono le corde al primo tasto queste si pieghino, dando un suono scordato. Questo si può correggere limando un po’ il capotasto, ma è una cosa abbastanza difficile per un principiante. Raccomando di usare un accordatore elettronico e provare a vedere se scorrendo lungo la tastiera la nota si alza di un semitono (o di un tono); se per caso aumenta più di un semitono, probabilmente il capotasto è alto. Non esiste cosa peggiore che avere un ukulele accordato ma che suona scordato!


10. Which parts of the ukulele are important (strings, wood, bridge…) to increase the quality? How do we understand if our ukulele is a good ukulele? / Quali sono i parametri (tipo di legno, corde, tastiera, ponte, ecc…) che l’ukulele deve avere per essere considerato buono? A quali caratteristiche guardi tu maggiormente?

Bosko: Generally, the lighter the uke the better! But again, the best way to judge an instrument is by playing it. If you like the feel and sound then it’s a good uke!

Bosko italiano: Di solito il miglior ukulele è quello più leggero! Ma, ancora una volta, il miglior modo per giudicare uno strumento è suonarlo: se ti piace il suono e “lo senti tuo” è un buon ukulele!

11. Ukulele has become so popular in Italy and all over the world recently: What do you think about this and what are the reasons it’s growing? / Abbiamo assistito, in questi ultimi anni, ad una diffusione crescente dell’ukulele in Italia e nel mondo: secondo te, a che cosa si deve questo boom?

Honey: That’s easy! The internet!

Honey italiano: Facile, è internet!

Bosko: Yep! Now there is so much information available and so many networks that it is very easy for people to connect and begin playing together. I think it’s a great thing!

Bosko italiano: Esatto! Adesso ci sono molte più informazioni disponibili e molti gruppi, quindi è semplice mettersi in contatto con gente e suonare insieme. Penso sia una gran cosa!


12. Do you have any suggestions for ukulele beginners? / Che consiglio ti senti di dare a chi vuole incominciare a suonare l’ukulele, o comunque è alle prime armi?

Honey: Have fun!

Honey italiano: Divertirsi!

Bosko: Yes. Basically in order to learn anything you have to love it enough to have to motivation to practice. The only problem these days is that with all the resources available sometimes people don’t make enough effort to discover things for themselves. Nobody can practice for you. Practice is what it’s all about. That and learning how to learn!
Bosko italiano: Sì. Sostanzialmente la cosa più importante da fare è imparare tutto ciò che piace per avere la motivazione ad esercitarsi. L’unico problema è che ai nostri giorni la gente ha tutte le risorse che cerca facilmente fruibili, quindi capita a volte che non faccia uno sforzo sufficiente per scoprirle da sé. Nessuno si eserciterà per te. L’esercizio è tutto, sii conscio di questo e impara a farlo!

13. Would you like to say something to our ukulele friends? / Siamo arrivati alla fine dell’intervista, ti ringrazio per la pazienza, la gentilezza e la disponibilità. Vuoi chiudere dicendo qualcosa agli appassionati che leggeranno questa intervista?

Honey: When I was young my teacher said I had no musical talent, and now I have recorded a CD and played for thousands of people. Don’t believe that you have no talent - if I can do it, then anyone can!

Honey italiano: Quand’ero piccola gli insegnanti dicevano che non ero musicalmente dotata, adeso ho inciso un cd e suonato davanti a migliaia di persone: non pensare di non avere talent – se ce l’ho fatta io ce la può fare chiunque!


Bosko: Playing the ukulele has allowed us to connect with thousands of people we would not have otherwise met. Actually I think music is just a good excuse for people to connect with people. The ukulele seems to be very good at doing this!
Music is our way of bringing peace and beauty to the world, and the more people who do it, the better!

Bosko italiano: Suonare l’ukulele ci ha permesso di metterci in contatto con migliaia di persone che non avremmo mai conosciuto altrimenti. Penso che effettivamente la musica sia una buona scusa per incontrarsi, e l’ukulele dà un ottimo contributo in ciò!
La musica è il nostro modo di portare pace e bellezza nel mondo, e più persone fanno questo meglio è!


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