Intervista ukulelosa a... me!

Ebbene sì! Per una volta non sono nel ruolo di intervistatrice ma di intervistata. Devo dire che per me è stata un'emozione tosta, non mi ritengo un personaggio a cui si possa essere interessati al punto da chiedermi un'intervista. E la cosa mi ha fatto veramente molto piacere. Ma, chiariamo, non perché ora mi ritengo un personaggio tale, solamente perché mi gratifica sapere che questo blog nato quasi per caso e in un momento negativo della mia vita sia così apprezzato. Anche ora che sto scrivendo, sento un'emozione forte a scrivervi queste parole, non vi nascondo che è una cosa che mi commuove sapere quanto è seguito e amato questo blog. Perché una cosa è immaginarsi più o meno come stanno le cose e un'altra è avere una conferma che il lavoro fatto piace attraverso una cosa come la richiesta di essere intervistata. Una cosa è certa, quel che faccio in questo spazio che ho aperto riguardante l'ukulele lo faccio proprio solo ed esclusivamente per passione, per la passione che mi ha preso per questo strumento e la voglia di farlo conoscere sempre più e sempre meglio in Italia e non solo. Come ho scritto in un vecchio post, mi piacerebbe un giorno trovare nei negozi di musica anche cd di artisti che suonano l'ukulele, perché ritengo che siano molto meglio di tanti "artisti" famosi che li trovi ovunque. Detto questo, ora vorrei ringraziare Daniele "Pancho" Bianchini per avermi intervistato e "Stonehand" ovvero "Il mano di pietra" il cui nome è Rocco e di cui mi scuso ma non ricordo il cognome... Grazie mille Rocco per aver pubblicato l'intervista nel tuo sito! Grazie infinite ad entrambi! Ed ecco qui di seguito il link per andare a leggere quest'intervista:

http://actress.altervista.org/wordpress/intervista-alla-blogger-claudia-camanzi

Ancora grazie grazie grazie!

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