Recensione di The IrishUke dei The Johnny Bemolle's

Il secondo EP dei The Johnny Bemolle’s  s’intitola The IrishUke. E’ composto da tre canzoni e lo potete scaricare, al prezzo che volete voi, qui: https://johnnybemolle.bandcamp.com/album/the-irishuke-ep

Apro una parentesi perché voglio precisare che quel che scrivo nelle mie recensioni sono sempre le emozioni, le sensazioni, che mi trasmettono le canzoni ascoltandole. Ma senza una traduzione letterale del testo, una cosa istintiva. Perché ritengo sia la cosa più importante per una canzone, sentire quel che trasmette a pelle, istintivamente senza farsi condizionare da nulla.

E’ un EP che parte subito forte con la prima canzone: Whiskey in the jar. E’ una canzone che sprizza energia da ogni nota, è come un viaggio a cavallo attraverso l’Irlanda. Un viaggio fatto con amici che contribuiscono a rendere ogni momento allegro ed indimenticabile. Ascoltandola non si può evitare di sentirsi di buon umore.

La seconda canzone The wild rover,  ha secondo me pure lei un impatto forte per chi ascolta. Io lo vedo come un viaggio interiore di una persona che deve prendere una decisione importante, ha l’entusiasmo per farlo ma anche la paura di quel che questa decisione potrà portare, le conseguenze. Ma alla fine, quando si decide di andare avanti nonostante le paure ecco che ci si sente più leggeri, perché si riesce finalmente a capire che è stata presa la strada giusta.  Per questo il finale della canzone ti lascia con una sensazione positiva di felicità e soddisfazione.



La terza ed ultima canzone di questo EP è The fields of Athenry. E’ il degno finale di questa raccolta. Trasmette la pace dei sensi, quella pace che si raggiunge quando si ha la consapevolezza di aver ottenuto dalla vita tutto quello che era possibile per noi ottenere. E ci si gode questo risultato stesi su un prato, un paesaggio tipico Irlandese, su una scogliera, da cui si può osservare l’oceano ed il cielo.

In generale ritengo essere molto bello questo EP. In tre canzoni abbiamo la possibilità di ascoltare entrambi i componenti di questo duo, sia come cantanti principali, sia come coro, sia come duetto in cui non c’è una voce meno importante dell’altra.  Ed entrambi sono cantanti veramente molto bravi! Questo è un EP che consiglio a molte persone: a chi piace la buona musica, a chi piace le atmosfere irlandesi e a chi è appassionato dell’ukulele…. Insomma, lo consiglio a tutti!

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