Lucy feat Mevar - parte 2

Cari amici de “La Pulce”, rieccomi a parlarvi del nostro progetto ukuleloso o ukudelico. La domanda che spesso ci pongono è: perchè l’ukulele? Non esiste una risposta precisa. Per quanto mi riguarda si è trattato della logica conseguenza della mia crescente passione per questo strumento, dalla voglia di fare musica in maniera molto semplice e diretta, ma anche dal senso di sfida che questo implicava: la sfida del riuscire a costruire un repertorio di due ore e di presentarsi su un palco usando solo questo piccolo strumento.


Parliamo di repertorio. Il comune denominatore del nostro repertorio è l’ukulele, nel senso che non ci soffermiamo su nessun genere specifico o epoca in particolare, ma basta che il brano funzioni con l’ukulele o che si presti ad un arrangiamento particolare. Questo ci consente di avere un repertorio che spazia tra pop, rock, blues e soul, da Bessie Smith a Micheal Jackson, da Janis Joplin a Pharrell
Williams, da Dusty Springfield agli AC/DC. Ci piace molto riarrangiare brani degli anni 80 (Cindy Lauper, Londonbeat, Depeche Mode) e siamo molto orgogliosi della nostra cover di Only You degli Yazoo, tanto che abbiamo deciso di registrarla in studio e di girarne un videoclip, che potete vedere su Youtube o la nostra pagina Facebook.
Per il futuro ci prefiggiamo di ampliare e migliorare il nostro repertorio e di continuare ad esibirci dal vivo. Stiamo anche pensando di pubblicare un album (visto che, spesso, alla fine dei nostri concerti, ci chiedono se abbiamo un nostro CD), quindi siamo in cerca di qualcuno che creda nel nostro progetto ma stiamo anche pensando al crowdfunding. Nel frattempo, lo stiamo progettando e dovrebbe includere cover ma anche qualche brano originale. Vi terremo informati tramite le pagine de “La Pulce”, che ringraziamo per la cortese ospitalità.
Aloha a tutti!


Articolo scritto da:
Mauro Bonazza

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